C’è una grande soddisfazione e un grande orgoglio nel presentare il programma 2016-2017 che l’Opera di Firenze ha pensato per le scuole e le famiglie. Nella scorsa stagione l’interesse nei confronti di un’attività artistica che si sta sempre più sviluppando è andato al di là delle previsioni: abbiamo superato le 24.000 presenze, con un incremento del 35% rispetto alla precedente stagione. Non basta: è indispensabile fare molto di più. Affinché in futuro si possa formare un nuovo pubblico, dobbiamo ampliare questa platea di giovani italiani e stranieri, facendo in modo che i momenti da loro trascorsi in teatro non siano vissuti come degli eventi eccezionali, bensì come una parte fondamentale, imprescindibile nel patrimonio culturale di ciascun individuo. Questo è possibile farlo soltanto attraverso una politica di investimento che favorisce la fruizione degli spettacoli anche con biglietti a prezzi speciali. È la strada che ha scelto, ormai da molto tempo, l’Opera di Firenze. Nel 2017 saranno passati sessant’anni dal primo programma specifico per le scuole.
Come consuetudine, anche nella Stagione 2016-2017, i ragazzi possono assistere alle prove generali e alle recite d’opera e di balletto con biglietti dai 5 ai 15 euro. Ad alcuni titoli celebri – come La bohème, Nabucco, Faust e Die Zauberflöte – si affiancano quest’anno opere di meno frequente rappresentazione e persino alcune rarità: Semiramide, Rosmonda d’Inghilterra, Le convenienze e inconvenienze teatrali. Anche la curiosità alla conoscenza di un repertorio più ampio è un elemento da sviluppare nelle nuove generazioni, affinché i cartelloni dei teatri non si limitino a riproporre, con atteggiamento un po’ museale, sempre gli stessi titoli, pur riconosciuti come capolavori.
Proprio in questa direzione si muovono gli spettacoli proposti al Goldoni, uno spazio che viene sempre più valorizzato nella sua affascinante dimensione di antico teatro “all’italiana”: Le cinesi, Vento della sera, o l’orribile banchetto, Didone abbandonata, Il viaggio di Roberto. Un treno verso Auschwitz, La scuola de’ gelosi. Tutte prime in Italia, in tempi moderni o in nuove versioni. Quindi gli spettacoli appositamente pensati per i ragazzi e le loro famiglie: Al canto, al ballo, sulla nascita dell’Opera a Firenze; Le notti delle streghe, dal Macbeth di Giuseppe Verdi; Il Frankenstein. Ovvero l’amor non guarda in faccia, una rivisitazione del celebre romanzo di Mary Shelley. Alla memoria di momenti cruciali della storia del nostro paese sono dedicati i concerti-documentario con musiche, voci e immagini delle Guerre Mondiali: Il Piave mormorò, Aprite le porte, Abbassa la tua radio per favore e Fischia il vento.
Tornerà anche la grande danza con la tournée dell’Hamburg Ballett che presenterà uno dei suoi cavalli di battaglia, la Terza Sinfonia di Gustav Mahler coreografata da John Neumeier.
Al Mandela Forum un progetto grandioso che non mancherà di suscitare l’entusiasmo di tanti fans, grandi e piccoli: il ciclo integrale di The Lord of the Rings, Il Signore degli Anelli, con le colonne sonore eseguite dal vivo dall’Orchestra, dal Coro e dal Coro delle voci bianche del Maggio Musicale Fiorentino.
Le prove aperte dei concerti sinfonici vedranno sul podio dei grandi maestri come Juraj Valčuha, Daniel Oren, John Axelrod, Marc Albrecht, Myung-Whun Chung e Fabio Luisi, che dal 2018 sarà il nuovo Direttore musicale dell’Opera di Firenze. Li ascolteremo interpretare dei grandi classici come l’Ottava Sinfonia di Šostakovič, la Settima e l’Ottavia Sinfonia di Dvořák, il Sogno di una notte di mezz’estate di Mendelssohn, le Sinfonie di Schumann, la Fantasia Corale di Beethoven, l’Alpensinfonie di Richard Strauss, il Requiem di Verdi.
Per finire in bellezza, il Progetto “All’Opera!” di Venti Lucenti che approda ad un’opera simbolo della storia della musica come Die Zauberflöte, Il flauto magico, di Wolfgang Amadeus Mozart che diventerà, nello spettacolo ideato da Manu Lalli, La piramide di luce: 900 bambini in scena per un’esaltante esperienza giunta ormai alla sua undicesima edizione ed in continua crescita artistica.
Gran parte di questi spettacoli per i giovani vedranno protagonisti i giovani: direttori, registi, scenografi delle nuove generazioni, i cantanti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, i musicisti del Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze e della Scuola di Musica di Fiesole.
Buon anno scolastico a tutti, naturalmente scandito dal tempo meraviglioso della musica!
Giovanni Vitali
Responsabile Promozione Culturale
Formazione Nuovo Pubblico