Il concerto si apre con il brano di Péter Eötvös Alle vittime senza nome, composto in memoria delle migliaia di profughi morti nel Mediterraneo. Il concerto per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven, dedicato a Anna Luisa Barbara von Keglevich, detta "Babette", risente dell'influenza di Haydn e Mozart, due modelli per il compositore tedesco.
L'idea di comporre un poema su Don Giovanni, l'eroe-seduttore, nacque dalla lettura di un poema di Nikolaus Lenau, di cui Richard Strauss riportò alcune citazioni nella partitura originale per sottolineare l'ansia di piacere, il desiderio di ogni donna e la "calma dopo la tempesta", introdotta dal tema dei corni, che prelude alla morte. I tiri burloni di Till Eulenspiegel, composto tra il 1894 e il 1895, è il poema sinfonico più estroso e allegro di Richard Strauss. La musica, attraverso il tema dei corni in 6/8 prima e quello del clarinetto dopo, racconta gli scherzi di Till Eulenspiegel, un personaggio della tradizione popolare tedesca che incarna uno spirito bizzarro e buffonesco che rovescia le bancarelle del mercato, corteggia le ragazze, sbeffeggia i chierici, imbroglia i dotti fino a che tutti, stanchi di lui, lo condannano a morte.
Program
Péter Eötvös Alle vittime senza nome - On commission by Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Filarmonica della Scala, Accademia di Santa Cecilia and Orchestra Sinfonica della RAI
Ludwig van Beethoven
Concert n. 1 for piano and orchestra
Richard Strauss Don Juan, tone poem for great orchestra, op. 20 Till Eulenspiegels lustige Streiche, tone poem for orchestra op. 28
Nato a Genova, attualmente Direttore stabile (General Music Director) al Teatro dell’Opera di Zurigo e Direttore Principale della Danish National Symphony Orchestra di Copenaghen, è il Direttore Musicale designato del Maggio Musicale Fiorentino e inizierà il suo incarico nell’aprile 2018. Dal 2011 al 2017 è stato Direttore Principale del Metropolitan Opera House di New York, nonché Direttore Principale dei Wiener Symphoniker (2005-2013), della Staatskapelle di Dresda (2007- 2010), dell’Orchestre de la Suisse Romande a Ginevra (1997-2002), dell’Orchestra del Mitteldeutscher Rundfunk di Lipsia (1999-2007) e dei Tonkünstler di Vienna (1995-2000). Dal 2015 è Direttore Musicale del Festival della Valle d’Itria a Martina Franca, un Festival al quale è stato legato fin dagli inizi della sua carriera. Dirige stabilmente nei maggiori Teatri d’opera del mondo (Teatro alla Scala di Milano, Covent Garden di Londra, Opéra di Parigi, Liceu di Barcellona, Bayerische Staatsoper di Monaco, Lyric Opera di Chicago) ed è ospite delle migliori orchestre (fra cui, Cleveland Orchestra, Philadelphia Orchestra, San Francisco Symphony, Concertgebouw Orkest, London Symphony Orchestra, Wiener Philharmoniker, Filarmonica della Scala, NHK Orchestra Tokyo). Ha al suo attivo numerose registrazioni, fra cui l’integrale delle Sinfonie di Robert Schumann, di Arthur Honegger e di Franz Schmidt, poemi sinfonici di Richard Strauss, opere di Verdi, Bellini, Donizetti, Rossini, Strauss, Wagner e Berg. Per il DVD di Siegfried e Götterdämmerung con i complessi del Metropolitan di New York ha vinto un Grammy Award e per la registrazione della Nona Sinfonia di Anton Bruckner con la Staatskapelle di Dresda ha vinto un Premio Echo-Klassik. Numerose le onoreficenze ricevute, fra le quali il premio Abbiati, l’Anello d’oro dedicato ad Anton Bruckner dei Wiener Symphoniker, il Grifo d’Oro della città di Genova, la Laurea honoris causa dell’Università di San Bonaventure (Stati Uniti), l’Ordine della Repubblica Austriaca per Scienze ed Arti. È Cavaliere della Repubblica Italiana e Commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia.
LISE DE LA SALLE
Nata a Cherbourg, in Francia, nel 1988, si dedica allo studio del pianoforte fin dalla prima infanzia e esegue
il suo primo concerto in diretta su Radio France. A undici anni riceve un permesso speciale per entrare al Conservatorio di Musica di Parigi e studiare con Pierre Réach. Debutta con il Concerto n. 2 di Beethoven ad Avignone e con un recital al Louvre. Nel 2005 conquista l’attenzione internazionale con una incisione di musiche di Bach/Liszt selezionata da Gramophone Magazine come “Registrazione del mese”. In seguito, incide per Naïve opere di Schumann e di Rachmaninov per pianoforte e orchestra con Fabio Luisi e la Philharmonia di Zurigo. La stagione 2017-2018 vede l’uscita di un disco bachiano che include il Concerto italiano, la Fantasia e Fuga sul nome B.A.C.H. di Liszt e la Ciaccona di Bach / Busoni. Lise de la Salle ha suonato con molte delle principali orchestre internazionali e con celebri direttori. Dopo il suo debutto con la London Symphony Orchestra e Fabio Luisi, vi è tornata nel 2016 con Antonio Pappano. Su richiesta dello stesso Luisi, è stata la prima Artistin- Residence dell’Opera di Zurigo nel 2014; ha suonato con i Wiener Symphoniker e si è esibita a New York nella Great Performers Series al Lincoln Center. Sempre negli Stati Uniti, ha collaborato con la Boston Symphony, la Chicago Symphony al Ravinia Festival, la San Francisco Symphony e con la Los Angeles Philharmonic. Nelle ultime stagioni si è esibita con importanti complessi sinfonici a Londra, Parigi, Monaco, Tokyo, Baltimora, Detroit e Quebec City. I suoi CD, editi da Naïve e apprezzati dalla critica, includono una registrazione dal vivo del Concerto per pianoforte n. 2 op. 21 e le quattro Ballate di Chopin con la Staatskapelle di Dresda diretta da Fabio Luisi e, nel maggio 2011, per celebrare il bicentenario di Liszt, la registrazione sia di composizioni originali sia di trascrizioni lisztiane di brani di altri autori, fra cui Lacrymosa di Mozart e Ständchen di Schubert, che ha ricevuto il “Diapason D’or” ed è risultata “Editor’s Choice” di Gramophone Magazine.