Stagione 2015/16

Il racconto del Flauto Magico

dall'opera di Wolfgang Amadeus Mozart

È un bosco stilizzato la scena in cui due attori, un uomo e una donna giocano a raccontare, srotolando linee colorate. Richiamati dal gioco, appaiono i sei personaggi cantanti: Tamino e Pamina, Papageno e Papagena, Sarastro e la Regina della notte, abitanti del misterioso bosco-labirinto che, percorso, svela il suo segreto: le cose non sono mai come ti dicono gli altri, sono come le vivi tu. Alla luce di questo segreto può balenare alla mente l’idea che crescere non è perseverare in una guerra di pregiudizi tra presunti buoni e presunti cattivi, bensì il frutto dell’impegno di integrare gli opposti di cui è fatta la vita.

Le linee colorate svelano allora il proprio senso, definiscono uno spazio sacro, un tempio in perenne costruzione, entro il quale il racconto del flauto magico si fa metafora dell’infanzia e del turbolento passaggio all’età adulta, passaggio che, in quanto cammino di conoscenza, non troverà mai fine.

Correlativo sonoro della piccola selva oscura l’orchestra ospita e accompagna la ri-creazione del gioco mozartiano nelle sue fasi salienti: l’incoraggiamento alla crescita, il confronto con le prove, il successo finale, col dono per chi ha partecipato, di un ultima intuizione: attraversato, il labirinto della storia si dissolve, mostrandosi per ciò che è, un semplice gioco, una favola, utile a nient’altro che a immaginare chi siamo.

Programma

Durata: 1 h e 15'
Nessun intervallo

Artisti

Direttore
Massimiliano Caldi

Regia
Gabriele Duma

Scene e costumi
Andrea Stanisci

Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Voci Recitanti
Gabriele Duma
Antonella Franceschini

Sarastro
Piotr Lempa

Tamino
David Ferri Durà

Papageno
Davide Bartolucci

Regina della Notte / Prima Dama
Sonia Peruzzo / Sonia Bellugi (11/10; 7, 9, 14, 16/11)

Pamina / Seconda Dama
Marta Calcaterra

Papagena / Terza Dama
Paola Leggeri
I RACCONTI D’OPERA

di

Gabriele Duma e Andrea Stanisci

 

Propongono un approccio al teatro musicale, che supera la proposta didattica senza cedere a superficiali semplificazioni. Affrontano il melodramma prima di tutto in quanto patrimonio popolare, rappresentando al contempo, per gli abituali frequentatori, il divertimento di uno sguardo insolito alla preziosa tradizione lirica, intesa quale corpus di grandi racconti, fatti ‘anche’ di musica e di canto, e in cui è possibile, come nelle fiabe, riscoprire, appena oltre il primo strato di convenzione, ragioni attuali, vive, sociali, di grande interesse e coinvolgimento.

Gli spettacoli allestiti sono tappe di un’intensa attività di studio e pratica della drammaturgia musicale, alla ricerca di un prodotto artistico che coniughi le esigenze di formazione del pubblico con quelle di crescita e approfondimento degli artisti.
Date

Mar 6 ottobre, ore 10:00
Mer 7 ottobre, ore 10:00
Gio 8 ottobre, ore 10:00
Ven 9 ottobre, ore 10:00
Sab 10 ottobre, ore 16:30
Dom 11 ottobre, ore 16:30
Mar 13 ottobre, ore 10:00
Mer 14 ottobre, ore 10:00
Gio 15 ottobre, ore 10:00
Ven 16 ottobre, ore 10:00

Prezzi
Posto unico € 15