Stagione 2016/17
Opera Spettacoli per scuole e famiglie

Vento della sera

Jacques Offenbach

In un'isola sperduta dell'Oceania, Vento della sera aspetta la visita di Coniglio Coraggioso. Tra i due capitribù non scorre buon sangue, dato che ognuno ha ucciso la moglie dell'altro. Per riappacificare i rapporti Vento della Sera vuole indire un banchetto onorifico con carne umana, e la fortuna vuole che il giovane Arthur sia naufragato poco fa. Ma Atala, la figlia di Vento della sera, si è innamorata dello straniero. Salutato nel 1861 come «le nec plus ultra de la musique anthropophage» per la presenza di sonorità e melodie esoticheggianti, l'opérette à spectacle di Jacques Offenbach è stata riscoperta recentemente dopo un lungo oblio.

 

Vento della sera, o l'orribile banchetto
(Vent-du-soir ou l'horrible festin)
Opera buffa in un atto
Musica di Jacques Offenbach
Libretto di Philippe Gille

Nuovo allestimento in collaborazione con l'Accademia del Maggio Musicale Fiorentino e la Scuola di Musica di Fiesole

Prima assoluta dell’orchestrazione della classe di composizione di Andrea Portera della Scuola di Musica di Fiesole e della versione ritmica e dei dialoghi di Silvia Paoli e Marie Lambert

Artisti

Direttore
Silvia Spinnato

Regia
Silvia Paoli

Scene
Federico Biancalani

Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Vento della sera
Leon Kim

Coniglio coraggioso
Rim Park

Arthur
Antonio A. Garés

Atala
Marta Pluda

Attori
Signorina Adua
Alessio Nieddu

Benito
Andrea Macaluso

Italo
Giovanni Prosperi

Giacomo
Alessandro Baldinotti
Anni Trenta. Colonie marittime, fiore all’occhiello dell’educazione e fortificazione dei fanciulli del Duce, bagni di sole, ginnastica fascista, rigore e disciplina. Grandi stanze piene di lettini anonimi e ordinati, a letto presto e senza nostalgia della mamma. Per addormentarsi non c’è la ninna-nanna ma l’elenco delle conquiste del regime, la sabbia della spiaggia fa sognare i deserti dell’Etiopia, le educatrici mostrano cartoline sbiadite con cammelli e beduini, donne seminude e selvaggi.

Poi si dorme. O si finge di dormire…

L’educatrice è uscita, fuori è scoppiato un temporale, il temporale estivo di tuoni e lampi, quello che fa paura e ti fa scappare nel letto dell’amico del cuore. Non si può dormire con un tempo simile, così, per farsi coraggio, si comincia a immaginare, si cerca un rifugio dalla realtà, si scappa nella fantasia. S’immagina la colonia, s’immagina il diverso, s’immagina quel mondo fantastico e lontano. I bambini inventano la loro storia, il Duce diventa un orso sacro, i cammelli sono rosa e spuntano Conigli Coraggiosi. Si finisce in una scatola dei giochi dove finalmente tutto è possibile, dove la realtà e la logica perdono d’importanza e solo il divertimento, finalmente, è la regola da seguire. Non si mangiano i biscotti Mellin nel gioco, si mangiano nasi, mani, braccia e, se non stai attento, anche orologi da taschino! Non più bambini ma maldestri cannibali. E ci sono anche parrucchieri, cuochi spettinati e bamboline da cullare!

Qualcuno ha forse voglia di tornare alla colonia con i bagni di sole, la ginnastica e il saluto fascista?

Piano piano il coperchio della scatola dei giochi si chiude sul nuovo mondo immaginato, mentre la tribù dei Papà-Cucù intona il canto di guerra…

E l’educatrice?

 

Silvia Paoli
Date

Sab 19 novembre, ore 16:30
Gio 24 novembre, ore 10:00
Gio 24 novembre, ore 20:00
Mar 22 novembre, ore 10:00
Ven 18 novembre, ore 10:00
Ven 18 novembre, ore 20:00
Mer 23 novembre, ore 10:00

Prezzi
Posto unico € 20
Dove
Oltre il sipario
Guide all'ascolto
Teatro Goldoni
18, 24 novembre, ore 19.15
19 novembre, ore 15.45