78° Festival MMF
Concerto

Daniele Rustioni / Orchestra della Toscana

Stabat Mater di Rossini

I versi di Jacopone da Todi e la musica di Gioachino Rossini per raccontare l’umano dolore della Madre di fronte alla sacrificio del Figlio divino. Composto a partire dal 1831 probabilmente come dono per il prelato spagnolo Don Manuel Fernández Varela, lo Stabat Mater viene eseguito per la prima volta nella sua versione definitiva solo il 7 gennaio 1842 al Théâtre-Italien di Parigi, ottenendo un notevole successo di critica e di pubblico, accorso a salutare il ritorno di Gioachino Rossini a tredici anni da Guillaume Tell, l’ultima sua opera. La prima esecuzione in Italia avviene invece a Bologna il 18 marzo di quello stesso anno, con Gaetano Donizetti sul podio.

Programma

Gioachino Rossini
Stabat Mater, sequenza liturgica in musica per soli, coro e orchestra.

Artisti

Direttore
Daniele Rustioni

Orchestra della Toscana

Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Soprano
Ekaterina Sadovnikova

Mezzosoprano
Marina Comparato

Tenore
Edgardo Rocha

Basso
Gianluca Margheri

Gioachino Rossini



GIOACHINO ROSSINI

Nasce a Pesaro il 29 febbraio 1792, figlio di un suonatore di trombetta e di una cantante. Comincia a studiare clavicembalo e canto a Lugo, per poi iscriversi nel 1806 alle lezioni di violoncello, pianoforte e composizione del Liceo Musicale di Bologna. Debutta nel 1810 con La cambiale di matrimonio al Teatro San Moisè di Venezia, ma i primi grandi successi li ottiene con La pietra del paragone (1812), Tancredi e L’Italiana in Algeri (1813). Assunto dall’impresario Domenico Barbaja come direttore dei teatri napoletani di San Carlo e del Fondo con l’obbligo di scrivere due opere all’anno, compone Otello (1816), Mosè in Egitto (1818), Ermione (1819), Maometto II (1820). A Roma tra il 1816 e il 1817 vanno in scena Il Barbiere di Siviglia e La Cenerentola; sempre nel 1817 è la volta di La Gazza Ladra alla Scala di Milano. Con Guillaume Tell (1829) abbandona il teatro d’opera e si dedica allo Stabat Mater (1841) e alla Petite Messe Solennelle (1863). Muore a Passy, presso Parigi, il 13 novembre 1868.



Daniele Rustioni

Daniele Rustioni ha studiato a Milano, dove si è diplomato giovanissimo in organo, composizione e pianoforte. Ha proseguito gli studi di direzione d’orchestra con Gilberto Serembe, continuando la sua formazione all’Accademia Musicale Chigiana di Siena sotto la guida di Gianluigi Gelmetti ed alla Royal Academy of Music di Londra. Nel 2007 Gianandrea Noseda diventa il suo mentore e lo avvia alla carriera direttoriale con l’opportunità di debuttare al Teatro Regio di Torino. Alla Royal Opera House, Covent Garden di Londra è stato poi assistente di Antonio Pappano, che lo ha seguito nei primi passi. Tra il 2008 e il 2010 è stato direttore ospite principale del Teatro Michajlovskij di San Pietroburgo e dal 2012 al 2014 direttore musicale del Teatro Petruzzelli di Bari. Dal 2014 è direttore principale dell’Orchestra della Toscana.

 
ORCHESTRA DELLA TOSCANA

Fondata nel 1980 per iniziativa della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze, tre anni più tardi, sotto la direzione artistica di Luciano Berio, ottiene il riconoscimento ministeriale di Istituzione Concertistica Orchestrale. Residente al Teatro Verdi di Firenze, è inoltre invitata al Teatro alla Scala di Milano, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, al Teatro Comunale di Bologna, al Rossini Opera Festival, alla Biennale di Venezia, al Ravenna Festival. Tra i tanti musicisti con cui collabora figurano Martha Argerich, Bruno Bartoletti, Myung-Whun Chung, Gianandrea Gavazzeni, Daniel Harding, Uto Ughi. Thomas Dausgaard  ne è Direttore Onorario, mentre Tan Dun ricopre il ruolo di Direttore In Residence; nel 2014 Daniele Rustioni è nominato Direttore Principale.
Date

Gio 14 maggio, ore 21:00

Prezzi
Platea € 30
Palchi / Galleria € 15
Informazioni