80° Maggio Musicale Fiorentino
Concerto

Sandro Lombardi / Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino

Chi è Maurice Ravel? Compositore che entra a buon diritto nell’olimpo dei più grandi, e tuttavia a differenza di molti altri suoi colleghi avvolto da un’ombra che ne interdice qualsiasi tentazione leggendaria, Ravel costituisce un momento imprescindibile della storia della musica e della cultura europea. Dall’elaborazione tutta personale della propria poetica al sogno spagnolo del Bolero, dalla conquista della fama al grande viaggio americano, dall’incontro con Gershwin a quello con Toscanini, questo lavoro restituisce luce alla biografia di Ravel, ma anche alla conoscenza della sua musica, che a lungo è stata il simbolo di un’Europa fastosa e arrembante a cavallo tra due secoli.

Se nel caso di Debussy la musica da camera fa da cornice alla sua carriera, inaugurandola e chiudendola, in quello di Ravel essa accompagna tutta la sua attività, attraverso opere che caratterizzano i diversi stadi del suo percorso compositivo.

Nella dimensione raccolta della musica da camera Ravel ricerca la varietà formale e timbrica che rendono inconfondibile la ricchezza coloristica della sua orchestrazione. Il Quartetto per archi e il Settimino presentano passaggi sonoramente così pieni e brillanti da poter essere immaginati in una versione a piena orchestra.

Degli stimoli artistici, culturali della sua epoca nulla sfugge a Ravel, che è divorato da un illimitato appetito per ciò che è nuovo, raro, prezioso: la sonorità del cymbalon in Tzigane, l'irruzione del jazz e del blues nella Sonata per violino e pianoforte, l'infinita tavolozza armonica che arricchisce la tonalità con sfumature modali o esotiche.

Nessuna delle correnti tra fine Ottocento e inizi Novecento gli è estranea, ma da nessuna si lascia completamente coinvolgere, rimanendo sensibile ma in fondo elusivo verso tutto ciò che lo circonda, quasi a proteggere in un jardin féerique la bellezza e la purezza della musica.

Dal testo del drammaturgo Fabrizio Sinisi emerge il profilo di un uomo ambiguo e malinconico, geniale, riservato, spesso vanesio, a volte ossessivo, sempre però dedito a un genio vissuto non solo come dote, ma anche e soprattutto come appassionata ed estrema vocazione. Con I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino guidati da Lorenzo Fuoco e l’interpretazione di Sandro Lombardi, la vita di Ravel procede secondo lampi di musica e parole – come in un racconto, un itinerario per tappe, un viaggio.

Programma

Maurice Ravel
Tzigane - Lento, quasi cadenza
Sonata per violino e pianoforte n.2 - Blues Moderato
Jeux d’eau op.30
Quartetto per archi in fa maggiore - Assez vi, très rythmè

Intervallo

Pavane pour une infante défunte
Quartetto per archi in fa maggiore
Oiseaux tristes
Introduction et allegro pour harpe, flûte, clarinette et quatour à cordes
Ma mère l’oye - Le jardin féerique

Artisti

Voce recitante
Sandro Lombardi

Drammaturgia
Fabrizio Sinisi
Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino

Lorenzo Fuoco, violino
Andrea Tavani, violino 
Jorg Winkler, viola
Patrizio Serino, violoncello
Gregorio Tuninetti, flauto
Giovanni Riccucci, clarinetto
Susanna Bertuccioli, arpa
Rebecca Woolcock, pianoforte 
I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino sono un’orchestra da camera che annovera tra le proprie fila musicisti giunti all’apice della maturità strumentale grazie all'esperienza maturata negli anni all’interno del prestigioso Teatro fiorentino sotto la guida, oltre che dello stesso Zubin Mehta, direttore principale del Teatro, dei più grandi direttori di tutti i tempi tra i quali Chung, Carlo Maria Giulini, Giuseppe Sinopoli, Carlos Kleiber, Herbert von Karajan, Leonard Bernstein Claudio Abbado, Georges Prêtre, Seiji Ozawa, Riccardo Muti, Lorin Maazel, Semyon Bychkov, Myung-Whung.
Si propongono come interpreti sensibili nell’adeguare la timbrica e il fraseggio alle esigenze espressive di un repertorio che spazia dalla grande musica strumentale italiana del ‘700, al romanticismo europeo, alle varie correnti artistiche del ‘900 e contemporanee, unendo la tipica lucentezza del suono italiano ad una rigorosa cura e disciplina.
I Cameristi hanno per loro natura un organico duttile e variabile in base ai contesti e ai repertori affidando parti solistiche di grande virtuosismo ai solisti del gruppo, tutte prime parti dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino hanno il privilegio di portare nel mondo il nome del Teatro fiorentino: sono regolarmente ospiti di Festival di rilievo internazionale, si esibiscono in sale prestigiose e vantano collaborazioni con solisti di primissimo piano del panorama internazionale tra i quali Placido Domingo, Andrea Bocelli, Salvatore Accardo, Pinchas Zukerman, Wolfram Christ, Mario Brunello, Andrea Lucchesini, Vadim Repin, Boris Berezovsky, Daniele Callegari, Michael Guttman, Nestor Marconi, Anneleen Lenaerts, Toby Hoffman, Sergio Tiempo e Karin Lechner.

 

Sandro Lombardi, attore e scrittore, ha interpretato, sempre per la regia di Federico Tiezzi, testi di Beckett, Bernhard, Brecht, Cechov, Luzi, Manzoni, Parise, Pasolini, Pirandello, Sinisi, Schnitzler, Testori. Ha lavorato inoltre con Rainer Werner Fassbinder, Carlo Quartucci, Giancarlo Cobelli, Mario Martone, Luca Ronconi. Per quattro volte, tra 1988 e 2002, ha ricevuto il Premio Ubu per la migliore interpretazione maschile dell’anno. È autore del saggio autobiografico Gli anni felici (Garzanti 2004; Premio Bagutta Opera Prima), del romanzo breve Le mani sull’amore (Feltrinelli 2009) e del racconto lungo Queste assolate tenebre (Lindau 2015). Ha curato, per Zanichelli, la sezione Teatro dell’antologia letteraria per le scuole medie superiori Testi e Immaginazione, 2014. La sua ultima pubblicazione è Puro Teatro, Cue Press 2016. Ha lavorato molto in campo musicale, collaborando tra gli altri con Giorgio Battistelli, Alexander Lonquich, Giacomo Manzoni, Riccardo Muti, Jeffrey Tate, Fabio Vacchi.

 

Fabrizio Sinisi è nato a Barletta nel 1987. Drammaturgo, poeta e traduttore, ha debuttato come autore teatrale nel 2012 con La grande passeggiata, per la regia di Federico Tiezzi e l’interpretazione di Sandro Lombardi. In poesia ha pubblicato La fame e il Contrasto dell’uomo e della donna, con cui nel 2015 è stato finalista del Premio Carducci. Dal 2011 è dramaturg della Compagnia Lombardi-Tiezzi di Firenze e del Teatro Laboratorio della Toscana, nonché docente di Drammaturgia presso la Scuola di Scrittura Flannery O’Connor di Milano. Suoi testi sono stati finalisti di premi prestigiosi come il Premio Riccione Tondelli, il Premio Testori e il Premio Platea, e sono stati rappresentati in Croazia, Francia, Gran Bretagna, Italia, Romania e Svizzera. Collabora stabilmente con i maggiori teatri italiani.
Date

Lun 15 maggio, ore 20:00

Prezzi
Platea I 30 €
Platea II 25 €
Platea III 15 €
Palchi, Galleria, 10 €
Visibilità limitata
Dove

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Piazzale Vittorio Gui, 1
50144 Firenze

Dettagli e mappa
Ringraziamenti
In collaborazione con AidaStudio e Compagnia Lombardi Tiezzi
Oltre il sipario
Guide all'ascolto 80° MMF
Foyer di galleria
Opera di Firenze
15 maggio ore 19.15