Scritta come saggio per il diploma di composizione, la prima sinfonia rese popolare l'allora diciannovenne Dmitrij Šostakovič. Lontana dagli accademismi ottocenteschi, il brano è ricco di dissonanze, ritmica ossessiva e strumentazione originale, tratti tipici del compositore nei suoi successivi lavori. Il concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Johannes Brahms è considerato tra i più tecnicamente difficili del repertorio concertistico: Sir András Schiff è chiamato a passaggi virtuosistici in un dialogo continuo con l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Zubin Mehta.
Programma
Richard Wagner Die Meistersinger von Nürnberg, vorspiel
Dmitrij Šostakovič
Sinfonia n. 1 in fa minore, op. 10
Johannes Brahms
Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in si bemolle maggiore, op. 83
ZUBIN MEHTA
Zubin Mehta, nato nel 1936 a Bombay, studia dapprima con il padre Mehli Mehta, quindi, nel 1954, è a Vienna per seguire i corsi di direzione d’orchestra di Hans Swarowsky. Nel 1958 vince il Concorso Internazionale di Liverpool e la Koussevitsky Competition a Tanglewood; dal 1961 inizia la sua collaborazione con i Wiener e i Berliner Philharmoniker e con la Israel Philharmonic Orchestra, di cui è nominato Direttore musicale nel 1977 e Direttore musicale a vita nel 1981. Dal 1978, e per 13 anni, è Direttore musicale della New York Philharmonic. Dopo il debutto operistico con Tosca a Montréal nel 1964, dirige importanti produzioni al Metropolitan, alla Staatsoper di Vienna, al Covent Garden, alla Scala, all’Opera di Chicago, al Festival di Salisburgo nonché al Maggio Musicale Fiorentino con cui instaura uno speciale rapporto: ne è infatti Direttore principale dal 1985 e, dal 2006, Direttore onorario a vita. Responsabile artistico dell’edizione 1986 del Festival fiorentino, oltre a essere impegnato in numerose produzioni sinfoniche e operistiche, guida l’Orchestra ed il Coro del Maggio in frequenti tournées internazionali e in prestigiose incisioni discografiche. Dal 1998 al 2006 è Direttore musicale della Bayerische Staatsoper, dove dirige oltre 400 rappresentazioni e tournées in Europa e Giappone. Fra le numerose onorificenze, il Nikisch-Ring, le cittadinanze di Firenze e Tel Aviv e la nomina a membro onorario della Staatsoper di Vienna. Nel 1999 le Nazioni Unite gli conferiscono il “Lifetime Achievement Peace and Tolerance Award”. È nominato Direttore onorario dei Wiener Philharmoniker nel 2001, dei Münchner Philharmoniker nel 2004, della Los Angeles Philharmonic e della Bayerische Staatsoper nel 2006. Nel 2011 il suo nome è inscritto sulla Walk of Fame a Los Angeles e riceve i premi Furtwängler e Echo Klassik, mentre nel 2012 è insignito da Shimon Peres della Israel Medal of Distinction.
SIR ANDRÁS SCHIFF
Nasce a Budapest nel 1953 e all’età di cinque anni intraprende lo studio del pianoforte con Erzsébet Vadász, proseguendo in seguito all’Accademia di Musica Franz Liszt con György Kurtág e a Londra con George Malcolm. Finalista alla Leeds International Piano Competition nel 1975, diventa presto celebre per le sue interpretazioni dei lavori di Bach, Mozart, Beethoven, Schubert e Schumann. Tra i numerosi riconoscimenti figurano un Grammy Award per il disco Bach: English Suites nel 1990, il Léonie Sonning Music Prize nel 1997 e il Premio Franco Abbiati nel 2007. Membro onorario della Beethoven-Haus di Bonn e della Wiener Konzerthaus, è insignito della Croce al Merito della Repubblica Federale di Germania, del titolo di Knight Bachelor e delle medaglie d'oro dell'Internationale Stiftung Mozarteum e della Royal Philharmonic Society; nel giugno 2014 è stato nominato Cavaliere in occasione del Queen’s Birthday Honours List.