Due capolavori di Ludwig van Beethoven per inaugurare la 79° edizione del Festival più antico d’Italia. András Schiff è il solista d’eccezione nel quinto e ultimo Concerto per pianoforte e orchestra, il cosiddetto Imperatore forse per le analogie con la grandiosa Sinfonia Eroica o forse in riferimento al periodo della sua creazione, in una Vienna occupata dalle truppe francesi di Napoleone Bonaparte. Una delle più famose pagine per pianoforte e orchestra mai scritte, qui affiancata da un ancor più celebre monumento musicale: la Sinfonia n. 9. Partitura sublime, affidata a Zubin Mehta e all'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, che nella rivoluzionaria esplosione dell’Inno alla gioia travolge e supera quanto era stato composto fino ad allora.
Serata di gala - black tie
Programma
Ludwig van Beethoven
Concerto n. 5 in mi bemolle maggiore op. 73 Imperatore per pianoforte e orchestra
Intervallo
Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 per soli, coro e orchestra
SIR ANDRÁS SCHIFF
Nasce a Budapest nel 1953 e all’età di cinque anni intraprende lo studio del pianoforte con Erzsébet Vadász, proseguendo in seguito all’Accademia di Musica Franz Liszt con György Kurtág e a Londra con George Malcolm. Finalista alla Leeds International Piano Competition nel 1975, diventa presto celebre per le sue interpretazioni dei lavori di Bach, Mozart, Beethoven, Schubert e Schumann. Tra i numerosi riconoscimenti figurano un Grammy Award per il disco Bach: English Suites nel 1990, il Léonie Sonning Music Prize nel 1997 e il Premio Franco Abbiati nel 2007. Membro onorario della Beethoven-Haus di Bonn e della Wiener Konzerthaus, è insignito della Croce al Merito della Repubblica Federale di Germania, del titolo di Knight Bachelor e delle medaglie d'oro dell'Internationale Stiftung Mozarteum e della Royal Philharmonic Society; nel giugno 2014 è stato nominato Cavaliere in occasione del Queen’s Birthday Honours List.