È l’Ouverture Leonore n.3, scritta per la seconda versione dell’opera Fidelio, ad aprire la serata che Zubin Mehta dedica interamente all’amato Ludwig van Beethoven. Dopo la brillante Sinfonia n. 8, con il suo omaggio nel secondo movimento all’oscillare del metronomo, perfezionato proprio in quegli anni dall’amico Johann Nepomuk Mälzel, è la volta della maestosa Sinfonia n. 3, la più lunga composizione di questo genere mai creata fino ad allora. Nata inizialmente come Sinfonia Bonaparte in onore alla figura di Napoleone, viene invece ribattezzata, quando il Primo Console proclamato Imperatore delude i fervidi ideali rivoluzionari del musicista, con il nome con cui è celebre in tutto il mondo: Eroica.
Avvisiamo il gentile pubblico che a causa dei controlli di sicurezza è necessario presentarsi all'ingresso dell'Opera di Firenze almeno 40 minuti prima dell'inizio dello spettacolo.
Programma
Ludwig van Beethoven Leonore overture III
Sinfonia n. 8 in fa maggiore, op. 93
Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 55 Eroica
Nasce a Bonn il 16 dicembre 1770 da una famiglia di lunga tradizione musicale, ma il suo primo importante maestro è Christian Gottlob Neefe. Nel 1787 è a Vienna, dove ha un fugace incontro con Mozart e dove torna, cinque anni dopo, per studiare con Haydn. Il 2 aprile 1800 vengono eseguiti, con grande successo, il suo Primo Concerto per pianoforte e orchestra e la sua Prima Sinfonia. Nel 1802, con l’inizio della lavorazione della Terza Sinfonia, l’Eroica, lo stile di Beethoven acquista grandiosità. La prima versione di Fidelio, la sua unica opera lirica, va in scena nel 1805, ma è un insuccesso. Diventato praticamente sordo, continua comunque a lavorare creando gli estremi capolavori della Missa Solemnis (1819-‘23) e della Nona Sinfonia (1822-’24). Muore a Vienna il 26 marzo 1827 e ai suoi funerali partecipano almeno ventimila persone.