Stagione Sinfonica 2017/18
Concerto Ciclo Šostakovič

Vladimir Fedoseev

Il Ciclo Šostakovič si inaugura con la bacchetta del suo concittadino Vladimir Fedoseev, che apre il concerto con l'Ouverture Festiva, un brano sinfonico di grande effetto composto originariamente nel 1947 per celebrare il trentennale della rivoluzione, ma che fu eseguito per la prima volta solo nel 1954 al teatro Bol'šoj. Continua il concerto la Sinfonia Al Primo Maggio, dove l'orchestra accompagna un coro finale sul testo di Semën Isaakovič Kirsanov, che inneggia alla festa dei lavoratori.

Programma

Dmitrij Šostakovič
Ouverture Festiva in la maggiore, op. 96

Dmitrij Šostakovič
Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 20, Al Primo Maggio (Первомайская)

Intervallo

Ottorino Respighi
Le fontane di Roma, poema sinfonico, P 106
I pini di Roma, poema sinfonico, P 141

Artisti

Direttore
Vladimir Fedoseev

Maestro del Coro
Lorenzo Fratini
DMITRIJ DMITRIEVIČ ŠOSTAKOVIČ
Nato il 25 settembre 1906 a Pietroburgo in una famiglia di artisti, Dmitrij Šostakovič iniziò da piccolo a studiare pianoforte con la madre, componendo i primi brani a 9 anni. Nel 1919 entrò al Conservatorio di San Pietroburgo dove studiò pianoforte e elaborò la Prima sinfonia per superare l'esame di composizione a diciannove anni. Per far fronte ai bisogni economici della sua famiglia dopo la morte del padre Šostakovič iniziò a lavorare come pianista accompagnatore nelle sale di proiezione di film muti. Nel 1925 riuscì a far eseguire i suoi lavori a Mosca e Leningrado, riscontrando il successo del pubblico; pochi anni più tardi i suoi lavori sono eseguiti a Berlino da Bruno Walter, da Stokowski a Philadelphia e Rodziński a New York. Nel 1932 fu fondata la Lega dei Compositori Sovietici, di cui Šostakovič fu nominato presidente della sezione di Leningrado; due anni più tardi la sua seconda opera, Lady Macbeth, fu applaudita e acclamata fino a quando Stalin assistette a una delle rappresentazioni nel 1936; il giorno dopo la Pravda pubblicò una feroce critica. Šostakovič rifuggì dalle sperimentazioni stilistiche compiute fino allora per rientrare nella classicità approvata dal regime con la Quinta sinfonia. Nel 1938 Šostakovič diventò professore ordinario a Leningrado e nel 1940 ricevette il Premio Stalin. Durante l'assedio di Leningrado rimase in città, componendo sotto i bombardamenti la Settima sinfonia. Nel dopoguerra fu eletto deputato al Soviet Supremo ma accusato di "formalismo" perdendo il suo posto di insegnante al Conservatorio; dopo la destalinizzazione Šostakovič attaccò i censori degli anni passati. Nel 1959 compose il Concerto n. 1 per violoncello dedicato all'amico Mstislav Rostropovič; in occidente le sue opere erano rifiutate o accettate a seconda che Šostakovič fosse percepito più o meno "dissidente" rispetto all'ortodossia sovietica. Morì il 9 agosto 1975 nell'ospedale di Kunzevo a seguito di un infarto.
Date

Sab 28 ottobre, ore 20:00

Prezzi
Platea 1 € 35
Platea 2 € 30
Platea 3 € 25
Platea 4 € 20
Palchi € 18
Galleria € 15
Visibilità limitata € 10
Solo ascolto € 5
Dove

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Piazzale Vittorio Gui, 1
50144 Firenze

Dettagli e mappa