“Il destino che bussa alla porta”, tremendo e irrevocabile, dà avvio al primo movimento della Sinfonia n.5. Una successione di quattro note, probabilmente la più famosa della storia della musica, per descrivere lo scontro tra luce e tenebra, la drammatica lotta dell’umanità con i ciechi disegni del fato. A fianco di questo monumentale capolavoro, la cui creazione impegna Ludwig van Beethoven per ben quattro anni tra il 1804 e il 1808, il programma presenta il brillante Concerto per fagotto e orchestra di carl maria von Weber e le Variazioni in si bemolle maggiore create da Johannes Brahms partendo da un manoscritto di Joseph Haydn conservato nella biblioteca della viennese Società degli Amici della Musica, a sua volta citazione di una tema del Chorale S. Antonii, un antico canto processionale austriaco.
Programma
Johannes Brahms
Variazioni in si bemolle maggiore per orchestra, op. 56a su un tema dal Chorale S. Antonii della Feldparthie n. 6, Hob:II:46 di Franz Joseph Haydn
Carl Maria von Weber
Concerto in fa maggiore op. 75 per fagotto e orchestra, J. 127
Intervallo
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n.5 in do minore, op.67
Diplomato in violino e pianoforte con il massimo dei voti, dal 1995 al 2012 è primo violino concertatore e direttore dell'Accademia Bizantina di Ravenna, ensemble specializzato in musica antica. Docente di violino barocco all’Accademia Internazionale della Musica di Milano e al Conservatorio Evaristo Felice Dall’Abaco di Verona, è inoltre regolarmente invitato in qualità di direttore d’orchestra in teatri come Donizetti di Bergamo, La Fenice di Venezia, Massimo di Palermo, Arena di Verona, Opéra de Lyon, De Nationale Opera di Amsterdam, Opera Atelier di Toronto. Dirige Dido and Aeneas all'Opera di Firenze nel marzo 2015.
RAFFAELE GIANNOTTI
Nasce a Brindisi nel 1995 e, dopo essersi diplomato a soli quindi anni con lode e menzione d’onore al Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Torino, frequenta l’Universität für Musik und darstellende Kunst Wien dove studia sotto la guida di Milan Turkovic e Richard Galler. Premiato in numerosi concorsi internazionali, collabora come solista con complessi quali Collegium Musicum di Bari, Orchestra Ico della Magna Grecia di Taranto, CEI Youth Orchestra, Orchestra da Camera di Matera. Dal 2014 è il primo fagotto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.