Dal caldo tepore primaverile all'estenuante afa estiva interrotta da improvvisi temporali, dalle allegre vendemmie autunnali al ventoso gelo dell’inverno, le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi colorano di note la sala dell'Opera di Firenze. Nati come quartetto di concerti per violino e orchestra e pubblicati nel 1727 nella raccolta Il cimento dell'armonia e dell'inventione, erano stati definiti dallo stesso autore nella lettera dedicatoria come un insieme di “pochi e deboli Concerti”. La seconda parte del programma presenta invece la Sinfonia n.1 di Ludwig van Beethoven in cui, tra i ricordi di Franz Joseph Haydn e Wolfgang Amadeus Mozart, appare già la rivoluzionaria personalità del compositore non ancora trentenne.
Programma
Antonio Vivaldi Le Quattro Stagioni
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 1 in do maggiore, op. 21
Diplomato in violino e pianoforte con il massimo dei voti, dal 1995 al 2012 è primo violino concertatore e direttore dell'Accademia Bizantina di Ravenna, ensemble specializzato in musica antica. Docente di violino barocco presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano e il Conservatorio “Dall’Abaco” di Verona, Stefano Montanari è anche direttore d'orchestra e ospite regolare del Teatro Donizetti di Bergamo, La Fenice di Venezia, l'Opera di Lyon, Opera Atelier di Toronto e il Teatro Massimo di Palermo. Dirige all'Opera di Firenze Dido and Aeneas nel marzo 2015.