Stefania Neonato, vincitrice del Concorso Internazionale per Fortepiano Musica Antiqua di Bruges, in questo sesto appuntamento presenta pagine eccezionali quali la Sonata n. 17, soprannominata La Tempesta in riferimento alla commedia di Wiliam Shakespeare alla quale sembrerebbe ispirata, e la Sonata n. 21 dedicata al Conte Waldstein, protettore del musicista.
Accademia del fortepiano Ludwig van Beethoven: 35 sonate in 8 concerti sugli strumenti del suo tempo Prima esecuzione in Italia dell’intero ciclo con il sostegno della Fondazione Carlo Marchi e della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze
Programma
Ludwig van Beethoven
Sonata in sol maggiore op. 31 n. 1
Sonata in re minore op. 31 n. 2
Sonata in mi bemolle maggiore op. 31 n. 3 La Chasse
Sonata in do maggiore op. 53 Waldstein
(fortepiano Conrad Graf opus 1041)
STEFANIA NEONATO
Nata a Trento, si diploma in pianoforte nel Conservatorio della sua città e si laurea in Lingue e Letterature Straniere. Si perfeziona con Alexander Lonquich, Riccardo Zadra e Leonid Margarius. Ottiene il Master in Fortepiano all’Accademia Internazionale di Imola con Stefano Fiuzzi e il Doctor of Musical Arts in Historical Performance Practice con Malcolm Bilson alla Cornell University di New York, dove è assistente di pianoforte dal 2006 al 2008. Dal 2013 è docente di fortepiano alla Musikhochschule di Stoccarda. Nel 2007 vince il Concorso Internazionale per Fortepiano Musica Antiqua di Bruges, unitamente al Premio del Pubblico. È ospite regolare presso Festival europei e nordamericani e presso importanti stagioni concertistiche con un repertorio che spazia dal Classicismo al Novecento storico. La sua collezione di strumenti comprende la copia di un Walter und Söhne del 1805 (McNulty, 2008), un fortepiano Conrad Graf del 1819, un fortepiano Joseph Brodmann del 1790, un Böhm del 1827, uno strumento “square” Stodart (1830), un Pleyel del 1841 e un Erard del 1853.