La rondine a 100 anni dalla prima rappresentazione
Conferenza a cura di Marco Cosci
Negletta fino a pochi anni fa, La rondine di Giacomo Puccini (1917) si sta guadagnando un posto sempre più stabile nelle stagioni operistiche di tutto il mondo. Il progetto nasce su commissione di un celebre teatro d’operetta viennese, ma Puccini cambia idea fin da subito: vuole comporre un’opera vera e propria. La rondine diventa così una commedia lirica, che ci invita a (ri)scoprire sfumature differenti dell’inconfondibile vocazione pucciniana per il sentimentale mescolato al comico. L’incontro tra la cortigiana Magda e il giovane provinciale Ruggero offre l’occasione al Puccini maturo di riflettere sulla distanza tra sogno e realtà. La rondine ci parla quindi di relazioni umane, della difficoltà di amare e dell’aspirazione alla realizzazione individuale. E lo fa con ironia e leggerezza, sullo sfondo di una Parigi intrisa di sonorità danzanti e mondane.