Stefano Montanari
Johann Sebastian Bach nasce nel 1685 a Eisenach, in Turingia, da una rinomata famiglia di musicisti. Impara dal padre a suonare il violino e il clavicembalo, vincendo nel 1699 una borsa di studio per perfezionarsi in organo a Lüneburg. Nel 1703 è bocciato a un concorso da organista poiché gli si preferisce il protetto del principe di Sassonia-Weissenfels. Assunto come musicista di corte a Weimar, si dedica alla musica organistica, componendo numerose fughe per il principe Johann Ernst di Sassonia-Weimar, a sua volta compositore. Alla morte di quest'ultimo nel 1714 Bach viene arrestato dal successore a seguito di una discussione, e fugge a Cöthen alla corte del principe Leopoldo, per il quale comporrà i Concerti brandeburghesi. NominatoKantor della Thomasschule di Lipsia nel 1722, si divide tra composizioni sacre come la Passione secondo Matteo e l'insegnamento musicale. Muore il 28 luglio 1750 a causa di un ictus, lasciando in eredità cinque clavicembali, tre violini, due viole, due violoncelli, un liuto e una spinetta.
Diplomato in violino e pianoforte con il massimo dei voti, dal 1995 al 2012 è primo violino concertatore e direttore dell'Accademia Bizantina di Ravenna, ensemble specializzato in musica antica. Docente di violino barocco presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano e il Conservatorio “Dall’Abaco” di Verona, Stefano Montanari è anche direttore d'orchestra e ospite regolare del Teatro Donizetti di Bergamo, La Fenice di Venezia, l'Opera di Lyon, Opera Atelier di Toronto e il Teatro Massimo di Palermo.