Stagione 2015/16
Opera

Il ragazzo del risciò

di Guo Wenjing

In una Pechino cupa e spietata, Xiang Zi intraprende un doloroso viaggio verso la libertà. Sogna un risciò tutto per sé per potersi affrancare dal padrone Liu Sye e spera in un futuro accanto alla tenera Xiao Fuzi. Ma per Il ragazzo del risciò il destino ha in serbo ben altri piani. Tratta dall’omonimo romanzo di Lao She, l’opera del compositore Guo Wenjing è stata commissionata dal National Centre for the Performing Arts di Pechino, in cui ha debuttato nel giugno 2014, arrivando ora sul palcoscenico dell’Opera di Firenze.

Luotuo Xiang zi (Il ragazzo del risciò)
Opera in due atti
Musica di Guo Wenjing
Libretto di Xu Ying dal romanzo omonimo di Lao She (1937)
Prima rappresentazione mondiale: Pechino, 25 Giugno 2014

Programma

Durata

Prima parte: 1 h 20'
Intervallo: 30'
Seconda parte: 1 h 10'

Artisti

Direttore
Zhang Guoyong

Regia e scenografia
Yi Liming

Costumi
A Kuan

Luci
Wang Qi
Xiang Zi
Han Peng / Jin Zhengjian

Hu Niu
Sun Xiuwei / Zhou Xiaolin

Xiao Fuzi
Song Yuanming / Li Xintong

Liu Siye
Tian Haojiang / Guan Zhijing

Er Qiangzi
Sun Li / Wang Hexiang

Caporale Sun
Liang Yufeng

Ragazzo del risciò 1
Yang Guangmeng

Ragazzo del risciò 2
Liu Yang

Ragazzo del risciò 3
Chen Ran

Ragazzo del risciò 4
Yang Shuai

Domestica Gao
Wang Zhihua

Levatrice
Wang Rongrong

Cliente
Chen Shoukui

Poliziotto
Xu Da
Pechino, inizio XX secolo. Il giovane Xiangzi sogna di acquistare un risciò proprio e di essere un "tiratore di risciò libero", non al soldo di un padrone come Liu Siye, la cui figlia, Huniu, ha messo gli occhi sul giovane Xiangzi e lo seduce dopo averlo invitato a bere. L'incidente lascia il giovane assai sconvolto, tanto da convincerlo a lasciare il suo lavoro. Verrà accolto come tiratore dai Cao, una famiglia di intellettuali che lo tratta con affetto. Il suo sogno di acquistare il risciò pare più vicino, ma viene bruscamente interrotto da Huniu, che millanta di essere incinta. Il giovane non può che sposarla. Liu Siye, il padre della donna, accusa Xiangzi di mirare al patrimonio e invano tenta di dissuadere la figlia. Quando i due si sposano, il padre di lei scompare nel nulla, lasciandoli in profonda miseria. Xiangzi e Huniu vivono in uno squallido appartamento. La donna conduce una vita oziosa e disprezza il marito che si danna l'esistenza per riuscire a sopravvivere. Il vicino di casa, Erqiangzi, anche lui tiratore di risciò, non riesce a sbarcare il lunario e medita di indurre alla prostituzione la propria figlia, Xiaofuzi. Nel frattempo Huniu muore e Xiangzi si affeziona profondamente a Xiaofuzi. La povertà è la loro nemica e il padre di lei non acconsente al matrimonio. "Aspettami fino a quando ci riesco!" chiede Xiangzi alla giovane donna prima di partire, nell'ennesimo tentativo di rimettere insieme i soldi per un proprio risciò. Ma la situazione precipita per la donna, che, disperata, sceglie il suicidio. Quando Xiangzi tornerà per prenderla con sé, non potrà che constatarne la morte di pochi istanti prima. Le ambizioni del giovane si frantumano definitivamente: passerà il resto dell'esistenza tra l'alcol e il gioco d'azzardo.
Lao She - 460x215Lao She

Pseudonimo dello scrittore cinese Shu Qingchun, nato a Pechino nel 1899, di famiglia mancese, si avviò alla carriera dell'insegnamento dopo la laurea presso la Scuola Normale Superiore. Tra il 1924 e il 1929 soggiornò a Londra per tenere corsi sulla narrativa cinese classica presso la University of London e approfondì lo studio della letteratura inglese. Rientrato in Cina, insegnò nelle università di Jinan dal 1930 e di Qingdao nel 1935, e dal 1936 si dedicò unicamente alla scrittura, diventando presidente della Federazione degli scrittori e artisti per la Resistenza contro il Giappone nel 1937, all'inizio del conflitto sino-giapponese. Luotuo Xiangzi (Cammello Fortunato, poi noto col titolo Il ragazzo del risciò) è il romanzo più noto di Lao She, in cui mostra il legame profondo con la sua città e una critica del regime cinese in cui ai più poveri non è permesso neanche sperare. Considerato sospetto per il suo interesse alla letteratura inglese, la sua biblioteca fu devastata dalle Guardie Rosse. Il suo suicidio, il 24 agosto 1966, segna l'inizio della "Rivoluzione culturale" nella Cina popolare.

 
Guo Wenjing - 460x215Guo Wenjing

Guo Wenjing nasce nel 1956 in Cina, a Chongqing. Nel 1978 è stato uno dei cento studenti ammessi tra 17.000 aspiranti al Conservatorio di Pechino, di cui è diventato poi capo del dipartimento di composizione. Le sue composizioni sono state eseguite in occidente a partire dal 1983 con la prima esecuzione a Berkeley (California) di Suspended Ancient Coffins on the Cliffs on Sichuan. Le sue composizioni sono state eseguite ai festival di Amsterdam, Berlino, Glasgow, Parigi, Edimburgo, New York, Aspen, Londra, Torino, Perth, Huddersfield, Hong Kong e Varsavia, e in numerosi teatri tra i quali l’Opera di Francoforte, la Konzerthaus di Berlino, il Concertgebouw di Amsterdam e il Lincoln Center di New York. Le sue composizioni sinfoniche comprendono concerti per violino, violoncello e arpa, oltre a colonne sonore per 20 film e 25 telefim. Tra le sue opere si segnalano Wolf Cub Village, Night BanquetFengyiting, Hua Mulan e Luotuo Xiang zi (Il ragazzo del risciò), su commissione del National Centre for the Performing Arts di Pechino.

 
Zhang Guoyong - 460x215Zhang Guoyong

Zhang Guoyong ha iniziato lo studio della direzione d'orchestra al Conservatorio di Musica di Shanghai con Huang Xiaotong, perfezionandosi poi al Conservatorio Statale di Mosca con Gennadij Nikolaevič Rozhdestvensky. Direttore artistico del Teatro dell'Opera di Shanghai, Professore e Decano di Conduzione al Conservatorio di Shanghai, ha collaborato con numerose orchestre e musicisti cinesi e stranieri. Oltre al repertorio sinfonico cinese ha diretto opere del repertorio classico come Rigoletto, Don Pasquale, Madama Butterfly, Boheme, La traviata, Otello e balletti come Il lago dei cigni, Giselle, Don Chisciotte, Schiaccianoci.

 
Yi Liming

Originario di Changsha nella provincia di Hunan, Yi Liming si è laureato nel 1989 presso il Dipartimento di Arte scenica dell'Accademia Drammatica Centrale di Pechino. Attualmente è Direttore della scenografia del Teatro d'Arte del Popolo a Pechino. Dal 1989 Yi ha curato scenografie e light design per più di 100 opere in Cina e all'estero, tra cui il Dido and Aeneas di Henry Purcell per lo Spoleto Festival del 2001, il Night Banquet di Guo Wenjing al Festival d'Automne à Paris del 2001 e l'Orphan di Stephin Merritt al Lincoln Center Festival nel 2003. Con Il ragazzo del risciò debutta nel campo della regia.
Egli vive in un'epoca della storia cinese fatta di drammatici cambiamenti. Arriva in città dalla campagna pieno di speranze sulla vita. Crede nell'insegnamento degli antenati, ossia che il duro lavoro arricchisce. Persiste nelle sue norme di vita e nei suoi principi, basati sul duro lavoro e sulla parsimonia, e compra un nuovo invidiabile risciò. Tuttavia, nell'attesa di una vita migliore, subentra la sfortuna. Guardando in faccia la dura realtà, perde fiducia in se stesso e diventa un rimbambito che circonda i morti e osserva come vengono uccisi. Da questo punto di vista, i personaggi di Lu Xun, come Ah Q e Xiang Linsao mescolati, danno il personaggio di Xiangzi, una figura tipica nella società dell'antica Cina.
I tre personaggi che muoiono nell'opera Il ragazzo del risciò (Huniu, Xiaofuzi e il Signor Cao), cosi come quelli che sopravvivono (Erqiangzi e i ragazzi del risciò A, B, C e D), sono tutti destinati all'infelicità. È una vera e propria tragedia. Tuttavia, a differenza delle tragedie tradizionali, il protagonista non muore, ed è esattamente questa la sua tragedia: lui diventa uno spettatore che guarda morire gli altri. Questa storia brutale ha luogo nell'antica, incantevole Pechino. La letteratura e la musica di questa opera sono come sangue che scorre lungo le vie della città. Il ricordo della bellezza di questa città narra la cruda storia che vi si è svolta. La crudeltà e l'avvenenza, presentate in parallelo, delineano il temperamento dell'opera. È la memoria che ci rende consapevoli di dove siamo e di chi siamo.

Yi Liming
Date

Lun 5 ottobre, ore 20:00
Dom 4 ottobre, ore 20:00

Prezzi
Platea 1 € 50
Platea 2 € 40
Platea 3 € 30
Palchi € 20
Galleria € 15
Visibilità limitata € 10
Dove

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Piazzale Vittorio Gui, 1
50144 Firenze

Dettagli e mappa
Oltre il sipario
Guide all'ascolto
4, 5 ottobre, ore 19.15