Evgeny Kissin torna a Firenze dopo quindici anni dal suo ultimo recital: con un programma tagliato sulle sue doti di acclamato virtuoso russo: la Sonata op.53 “Waldstein” di Beethoven, la Sonata n.4 op.29 di Prokof’ev, una ricca antologia di notturni e mazurche di Chopin e la Marcia Rákóczy di Liszt. Grande virtuoso, Kissin è tra i pochi grandi pianisti che riesce a suonare con apparente facilità gli Études d'exécution transcendante di Franz Liszt, ritenuti uno dei brani tecnicamente più impegnativi del repertorio pianistico.