Suonare la musica senza poterla ascoltare. Percepire le note dalle vibrazioni. Non è solo Beethoven, ma Evelyn Glennie, percussionista scozzese rimasta sorda in tenera età a causa di un progressivo danneggiamento di un nervo acustico.
Programma
Nebojša Jovan Živković Ilijas, per marimba solista
Evelyn Glennie Waterphone improvisation
Evelyn Glennie / Philip Sheppard Orologeria Aureola
Áskell Másson Kim, per rullante solo
James Tenney Never Having Written a Note for Percussion
Jacob ter Veldhuis Barracuda Solo
Intervallo
Astor Piazzolla Libertango
Áskell Másson Prim, per rullante solo
Steve Reich Clapping music
Vincent Ho Nostalgia
Leigh Howard Stevens Rythmic Caprice
EVELYN GLENNIE
Nasce ad Aberdeen, in Scozia, e nonostante la sordità che la colpisce fin dall’infanzia, riesce a sentire la musica osservando e percependo le vibrazioni del suono. Studia pianoforte e percussioni e a diciannove anni si laurea con lode alla Royal Acedemy of Music di Londra. Collabora quindi con numerose orchestre internazionali e musicisti come Björk, Sting, Bobby McFerrin, Steve Hackett. Ospite della cerimonia di apertura dei Giochi della XXX Olimpiade di Londra nel 2012 e vincitrice, grazie alla sua ricca discografia che comprende più di trenta album, di tre Grammy Award, è protagonista del documentario Touch the Sound diretto nel 2004 Thomas Riedelsheimer. Nel 2007 è insignita della carica di Dame Commander of the Order of the British Empire.