Una maledizione declamata da una profonda voce di basso: “in questi anni non cadrà né rugiada né pioggia”. Con una profezia terribile, dall’effetto sconvolgente, si apre Elias. Commissionato dal Birmingham Festival, rappresenta senza dubbio il più alto raggiungimento di tutto l’Ottocento nell’oratorio, genere portato al suo culmine da Georg Friedrich Händel e Joseph Haydn e riletto da Felix Mendelssohn con drammatica teatralità romantica. L’estremo capolavoro del compositore, destinato a spegnersi a soli trentotto anni, a pochi mesi di distanza dalla prima trionfale esecuzione del 26 agosto 1846.
Cantato in tedesco.
Programma
Felix Mendelssohn-Bartholdy Elias, oratorio op. 70 per soli, coro e orchestra
Ha studiato e si è diplomato in composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. È stato nominato Chief Conductor della Royal Concertgebouw Orchestra, ruolo che ricoprirà a partire dal 2016, anno in cui concluderà il mandato di Directeur Musical dell’Orchestre National de France. Ha ricoperto ruoli di prestigio presso importanti enti sia sinfonici (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Royal Philharmonic Orchestra) che operistici (Royal Opera House Covent Garden, Teatro Comunale di Bologna, Opernhaus Zürich).
Royal Concertgebouw Orchestra, Berliner Philharmoniker, Wiener Philharmoniker, Bayerischer Rundfunk, Staatskapelle Dresden, sono le orchestre con le quali ha stabilito un durevole e proficuo rapporto artistico.
In campo operistico, tra le numerose nuove produzioni ricordiamo : Falstaff, Parsifal (con cui ha inaugurato l’edizione 2008 ai Bayreuther Festspiele) Don Carlo, Otello, Lulu ,Boris Godunov, Fidelio, Lohengrin e, ai Salzburger Festspiele, Elektra, La bohème, Die Meistersinger von Nürnberg,Il Trovatore.
Nel 2013, a coronamento delle celebrazioni per l’anno verdiano, ha inaugurato la stagione del Teatro alla Scala con La traviata. In Italia ha tenuto numerosi concerti alla guida d’importanti orchestre quali la Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la Mahler Chamber Orchestra e l’Orchestre National de France.
Nel corso del suo mandato come Directeur Musical dell’Orchestre National de France, oltre alle numerose tournée internazionali, ricordiamo le integrali sinfoniche di Mahler, Brahms, Schumann e Tchaikovsky, Parsifal in forma di concerto, un ciclo dedicato all’integrale delle sinfonie di Beethoven accompagnate a creazioni in prima esecuzione mondiale di compositori francesi contemporanei e , recentemente, un ciclo shakespeariano presso il Théâtre des Champs-Élysées (Macbeth di Giuseppe Verdi in una nuova produzione di Mario Martone e due concerti sinfonici basati sulla drammaturgia shakespeariana in musica). Tra i prossimi appuntamenti segnaliamo il proseguimento dell’integrale beethoveniana con la Mahler Chamber Orchestra, il debutto a giugno in Pelléas et Mélisande al Maggio Musicale Fiorentino e, la prossima stagione, in Tristan und Isolde al Théâtre des Champs-Élysées.
Ritornerà al Teatro alla Scala con Falstaff il prossimo ottobre e nel 2017 con Die Meistersinger von Nürnberg, due produzioni particolarmente care al Maestro, che ne ha curato il debutto rispettivamente alla Royal Opera House Covent Garden nel 2011 e al Festival di Salisburgo 2013.
Daniele Gatti è artista esclusivo Sony Classical. Ricordiamo le incisioni con l’Orchestre National de France dedicate a Debussy e Stravinskij ed il DVD della produzione di Parsifal andato in scena alla Metropolitan Opera di New York.