Il Coro del Maggio Musicale Fiorentino presenta un concerto di grandi brani d’opera di compositori italiani: si inizia con il coro “Gli arredi festivi” dal Nabucco di Giuseppe Verdi, per proseguire con i maestri del belcanto Gaetano Donizetti e Vincenzo Bellini, dei quali sono eseguiti rispettivamente “Che interminabile andirivieni” dal Don Pasquale, e “Qui la selva è più folta ed ombrosa” da La sonnambula. Il concerto prosegue in un crescendo di emozioni con il coro “I zampognari” da I pagliacci di Ruggero Leoncavallo e quattro brani dalla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni. Giuseppe Verdi domina il finale, con “Patria oppressa” dal Macbeth nella versione del 1847, il coro dei toreri e delle zingarelle da La Traviata, “Chi del gitano i giorni abbella?” da Il Trovatore, il Fuoco di gioia dell’Otello, per terminare con il brindisi “Libiamo ne’ lieti calici” da La Traviata.
Programma
Giuseppe Verdi
“Gli arredi festivi” da Nabucco Gaetano Donizetti
“Che interminabile andirivieni” da Don Pasquale
Vincenzo Bellini
“Qui la selva è più folta ed ombrosa” da La sonnambula
Ruggero Leoncavallo
“I zampognari! Don, din, don” da I pagliacci
Pietro Mascagni
“Gli aranci olezzano”;
“Regina Coeli; Inneggiamo”;
“A casa, a casa”;
“Viva il vino spumeggiante” da Cavalleria Rusticana Giuseppe Verdi
“Patria oppressa” da Macbeth (versione 1847)
“Noi siamo zingarelle” da La Traviata
“Chi del gitano i giorni abbella?” da Il Trovatore
“Fuoco di gioia” da Otello
“Libiamo ne’ lieti calici” da La Traviata