Classico e contemporaneo che si fronteggiano e si intrecciano in una reciproca esaltazione. Dalla Sinfonia n. 26, la prima tra quelle create da Joseph Haydn a utilizzare la tonalità minore, come a suggerire una nuova e più accigliata espressività in linea con la poetica del coevo movimento pre-romantico dello Sturm und Drang, alla Sinfonia n. 36 di Wolfgang Amadeus Mozart, rinominata Linz dalla città in cui nell’autunno del 1783 viene portata a termine in soli quattro giorni. Quasi un secolo più tardi da un altro lavoro del geniale salisburghese, il Concerto per clarinetto e orchestra, prende origine la composizione Accanto di Helmut Lachenmann, qui affidata, assieme a Die 7 Lieder der Tage tratti dall’opera di Karlheinz Stockhausen Montag aus Licht, all’arte di Michele Marelli.
Programma
Helmut Lachenmann Accanto - Prima esecuzione in Italia, versione EMO (2005)
Karlheinz Stockhausen Die 7 Lieder der Tage (1986) da Montag aus Licht - versione per corno di bassetto solo - Prima esecuzione in Italia
Intervallo
Franz Joseph Haydn
Sinfonia in re minore Hob. I:26
Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia in do maggiore K. 425 Linz
BRAD LUBMAN
Nasce negli Stati Uniti e nel 1984 sale per la prima volta sul podio. Con un repertorio che spazia dalla musica classica alle composizioni contemporanee, collabora con complessi come Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, Los Angeles Philharmonic Orchestra, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Orchestre Philharmonique de Radio France, Radio-Sinfonieorchester Stuttgart des SWR, London Sinfonietta, Dresdner Philharmonie, NDR Sinfonieorchester, Klangforum Wien. Fondatore, Direttore Musicale e Condirettore Artistico dell’Ensemble Signal, dal 1997 insegna alla Eastman School of Music di Rochester.
MICHELE MARELLI
Nasce nel 1978 ad Alessandria, città in cui si diploma con lode in clarinetto al Conservatorio Antonio Vivaldi. Ancora diciottenne incontra Karlheinz Stockhausen, che lo spinge a dedicarsi al corno di bassetto e con il quale instaura un profondo legame artistico; proprio con una tesi sul compositore tedesco si laurea in lettere moderne all’Università degli Studi di Torino. Vincitore dei premi Una vita nella musica – Giovani 2014 e Valentino Bucchi, del Primo Premio Assoluto alla Krzysztof Penderecki International Competition e dell' Honorary Logos Award, collabora con musicisti come György Kurtàg, Marco Stroppa, Franco Donatoni, Sylvano Bussotti. Dopo essere stato docente di clarinetto nei conservatori di Messina, Foggia, Ribera e Reggio Calabria, ora insegna al Conservatorio di Teramo.