LXXXI Festival del Maggio Musicale Fiorentino
Concerto Schubert al fortepiano

Maurizio Baglini/Silvia Chiesa

L'Accademia Bartolomeo Cristofori, Amici del Fortepiano, in collaborazione col Maggio Musicale Fiorentino propone una serie di sette concerti su strumenti originali dedicati agli ultimi anni di Franz Schubert.

Della Winterreise, eseguita nella versione originale nel concerto precedente, viene riproposta una selezione di alcuni dei più celebri brani nella geniale elaborazione strumentale di Franz Liszt che coglie mirabilmente le sfumature timbriche e le atmofere schubertiane sfruttando tutte le potenzialità della tastiera del fortepiano. La Sonata D 821, ideata per l’Arpeggione (da cui il  titolo che la identifica), strumento oggi desueto e sostituito abitualmente dal violoncello, è uno dei grandi capolavori di Schubert. Caratterizzata da una espressività venata di toni malinconici, contiene alcuni dei più famosi temi del grande compositore viennese, ed è uno dei suoi brani più amati.

Programma

Franz Schubert
Selezione da Winterreise (trascrizione di Franz Liszt per fortepiano solo)
Sonata in la minore per arpeggione e fortepiano D. 821
arpeggione Silvia Chiesa

Artisti

Fortepiano Wilhelm Lange
Maurizio Baglini

Arpeggione
Silvia Chiesa
MAURIZIO BAGLINI
Vanta una brillante carriera come solista, camerista, didatta e direttore artistico. Come solista si è esibito nei principali teatri internazionali quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro San Carlo di Napoli, la Salle Gaveau di Parigi, il Kennedy Center di Washington ed è stato ospite di prestigiosi festival tra i quali il Festival International de Piano a La Roque d'Anthéron, lo Yokohama Piano Festival, l’Australian Chamber Music Festival e il “Benedetti Michelangeli” di Bergamo e Brescia. La sua produzione discografica per Decca/Universal comprende musiche di Franz Liszt, Johannes Brahms, Franz Schubert, Domenico Scarlatti e Modest Mussorgsky.  Nel 2018 è uscito l’atteso terzo cd dell’integrale per pianoforte di Robert Schumann. Dal 2008 è promotore del progetto Inno alla gioia, che lo ha portato a suonare in tutto il mondo la Nona Sinfonia di Beethoven/Liszt, con oltre cinquanta esecuzioni dal vivo. È suo anche il progetto Web Piano che abbina l’interpretazione dal vivo di grandi capolavori pianistici a proiezioni multimediali dell’artista Giuseppe Andrea L’Abbate. Come camerista ha sunoato stabilmente con la violoncellista Silvia Chiesa e ha collaborato con colleghi quali Massimo Quarta, Cinzia Forte, Roberto Prosseda e il Quartetto della Scala. È  fondatore e direttore artistico dell’Amiata Piano Festival, consulente artistico per la danza e la musica del Teatro “Verdi” di Pordenone e Ambasciatore culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Tiene masterclass per l’Accademia Stauffer di Cremona. Suona un grancoda Fazioli.

SILVIA CHIESA
È tra le maggiori interpreti italiane sulla scena internazionale. Ha contribuito in modo decisivo al rilancio del repertorio solistico del Novecento italiano. È stata la prima italiana a registrare il Concerto per violoncello di Mario Castelnuovo-Tedesco: il cd, pubblicato da Sony Classical, uscirà nel 2018 in occasione del 50° anniversario della morte del compositore e comprende anche i Concerti per violoncello di Riccardo Malipiero (prima registrazione mondiale) e di Gian Francesco Malipiero con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Massimiliano Caldi. Tra le sue incisioni discografiche come solista, sempre con la Sony Classical, ricordiamo anche altri due cd con musiche di Ildebrando Pizzetti, Nino Rota, Alfredo Casella e Ottorino Respighi. È dedicataria di composizioni solistiche con l’orchestra di Azio Corghi e Matteo D'Amico ed è stata scelta da vari compositori quali Gil Shohat, Nicola Campogrande, Aldo Clementi, Michele Dall'Ongaro, Peter Maxwell Davies, Giovanni Sollima, Gianluca Cascioli e Ivan Fedele per le prime esecuzioni di loro opere. Come solista si è esibita con l’Orchestra Nazionale della Rai, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra della Toscana, la Royal Philharmonic Orchestra, i Solisti di San Pietroburgo, l’Orchestra di Rouen e la Sinfonica di Cracovia. Con il pianista Maurizio Baglini ha all'attivo più di duecento concerti in tutto il mondo e ha registrato per Decca le sonate di Franz Schubert, Johannes Brahms e Sergej Rachmaninov. È artista residente dell’Amiata Piano Festival e docente al Conservatorio “Monteverdi” di Cremona. Suona un violoncello Giovanni Grancino del 1697.

ACCADEMIA BARTOLOMEO CRISTOFORI
È sorta a Firenze nel 1989 con lo scopo di creare un Centro, unico in Italia, dedicato al Fortepiano, nome con il quale si usa convenzionalmente chiamare il pianoforte nei suoi primi 130 anni di vita (1700 - 1830), quando aveva ancora caratteristiche costruttive e sonore assai diverse dallo strumento moderno. L’Accademia è intitolata al nome di Bartolomeo Cristofori, il geniale artigiano padovano al servizio del Principe Ferdinando de’ Medici, che proprio a Firenze nel biennio 1698/1700 ideò e costruì il primo Fortepiano. L’interesse primario dell’Accademia è stato quello di promuovere una raccolta di strumenti di particolare interesse storico e restituirli alla primitiva efficienza, in modo da poterli nuovamente ascoltare nella loro sonorità originale. L’Accademia è situata nel cuore della vecchia Firenze, probabilmente non lontano da dove Bartolomeo Cristofori teneva il suo laboratorio tre secoli fa, e dispone di uno uno spazio espositivo e di un auditorium che consentono di organizzare concerti, convegni e masterclasses. L’Accademia, ideata e diretta da Stefano Fiuzzi fin dalla sua fondazione, è sostenuta dalla Fondazione Carlo Marchi. Oltre alla sua attività istituzionale, che nel corso degli anni ha esplorato tutti i più significativi periodi della musica pianistica e cameristica, l’Accademia ha collaborato con alcune delle più prestigiose istituzioni musicali del territorio, fra cui il Conservatorio, gli Amici della Musica e il Maggio Musicale Fiorentino, col quale ha realizzato una storica integrale delle Sonate di Beethoven eseguite su strumenti originali.
Date

Dom 27 maggio, ore 20:00

Prezzi
Posto unico € 15
Dove

Sala Orchestra
Teatro del Maggio

Piazzale Vittorio Gui, 1
50144 Firenze

Dettagli e mappa